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buon senso (sull'oratorio e quant'altro)

 

buon senso (sull'oratorio e quant'altro)

Scrivo per la prima volta, pur avendo altre volte avuto la volontà di farlo dopo aver letto varie cavolate su diversissimi argomenti (la maggior parte delle volte perchè si deve parlare per criticare, senza conoscere i fatti; solo per preconcetti o come si dice per partito preso). Sono assolutamente d'accordo col ns. don Pino; le continue critiche all'operato del ns. parroco, perchè vi ricordo che è il "nostro" parroco, hanno raggiunto oramai i limiti della decenza. Scirvere quello che è stato scritto e che non voglio ripetere, è assolutamente fuori dal mondo. L'oratorio è un'opera per tutti; rinunciare a quei circa 600ml euro di contributi dalla CEI, sarebbe stata una grossa cantonata. La necessità dell'oratorio è fuori discussione; basta chiedere ai catechisti in che condizioni sono costretti a fare catechismo adesso; ai ragazzi che non hanno nel ns. paese un luogo "decente" (educativo e aggregativo) dove ritrovarsi.(su alcuni altri centri aggregativi del ns. paese, ho infiniti dubbi) Non ci sarebbe stata nessun'altra occasione del genere. A chi ha scritto le continue menzogne, assicuro che don Tony oltre al suo tempo e alle sue energie per la realizzazione di quest'opera e di qualsiasi altra iniziativa che ha intrapreso nella ns. comunità, rinuncia, ma già dal suo insediamento, anche ad altro. Ed io posso testimoniarlo. E poi finiamola di tirare in ballo don Tony nella vita politica del paese, soprattutto in vista delle prossime amministrative. Volete chiarimenti sull'oratorio e quant'altro? venite in parrocchia, sarà don Tony o un componente del consiglio degli affari economici a resocontarvi di tutto. Invece di criticare, collaborate; non spendete tempo a giudicare continuamente, ma a rendervi utile per la crescita del paese. Se queste energie fossero spese in questo senso: per costruire e non per demolire; per collaborare e non per dividere; per proporre e non per criticare, sarebbe un altro San Michele.

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Submitted by midiesis on Fri, 2007-04-27 21:16.

Carissimo LELL, scusaci se qualche volta, imbattendoti su midiesis, ti abbiamo irritato con le nostre cavolate. Lo so che il "defecato" fa ribrezzo e lo si cerca di evitare anche se poi succede che ti ritrovi costretto a ripulire le scarpe dopo una bella passeggiata. Il paradosso è che la mer** non spunta come i funghi in autunno, no. Te la ritrovi sotto le scarpe perché qualcuno ha fatto il suo bisogno sul marciapiede. Le cose accadono per un motivo. E se San Michele è divisa, tu pensi che sia colpa di chi interviene su questo sito? Forse tu hai "navigato" in acque tranquille e pulite in questi anni, per cui sei stato trattato come un normale cittadino, beneficiando dei diritti che ti sono dovuti dalla Costituzione (menomale laica) e, come dicevo, dalle amicizie politiche. Ti assicuro che tanti altri, in questi anni, sono stati esclusi da questi diritti. Vi è stato il privilegio e vi è stato l'esclusione, vi sono state le "amicizie" e ci sono state le divisioni, e se avremo modo di incontrarci ti parlerò della mia esperienza. La parrocchia, purtroppo, ha fatto parte dei privilegiati e la cosa, per me, più triste è che non ha speso una sola parola contro le divisioni e contro le ingiustizie perpretate. Ha solo incamerato. Daltronde, come può una entità con uno spirito libero gridare contro l'ingiustizia se è imbavagliata dal "favore" ricevuto?
Anche in parrocchia non si respira aria di accoglienza e forse per questo le divisioni si sono acuite. Non è una mia impressione, purtroppo è condivisa da tanti e anche da chi vi è vicino ed impegnato. Daltro canto i tuoi “infiniti dubbi” su alcuni centri aggregativi non è che tendono una mano al dialogo ed alla unione… a me pare proprio di no… Non voglio ripetermi e pertanto ti invito, tappandoti il naso e le orecchie qualora il tanfo delle cavolate fosse eccessivamente forte, a cliccare su in alto a sinistra dove c’è scritto “BLOG MIDIESIS”, li ci metto le mie *******te (sai, anche i siti hanno i loro marciapiedi).

Submitted by Anonymous (not verified) on Sab, 2007-04-28 07:35.

SCrivo solo, caro Rocco o Nando, per farti notare la differenza di stile nell'esprimere le proprie opinioni. Delle cavolate scritte, non ho provato ribrezzo; non le ho definite come le hai definite tu; ho solo tentato di dare alcune delucidazioni, diciamo così, su alcune vs. convinzioni o deprezzamenti fatti su cose o persone, senza che Voi secondo me conosciate veramente le persone o i fatti. Lungi da me usare certe terminologie o offendere qualsiasi persona. Non sono i continui attacchi, le continue illazioni a spianare la strada all'accoglienza, se poi queste sono seguite ad un abbandono. Il confronto civile, senza pregiudizi può portare ad un chiarimento. Possiamo anche incontrarci, perchè le barricate non giovano a nessuno.

Submitted by midiesis on Sab, 2007-04-28 09:13.

Carissimo LELL, ne io ne Nando stiamo facendo una campagna contro l’oratorio e puoi accertartene personalmente rileggendo i post e gli articoli firmati midiesis (rocco d’urso) e devina (nando de vitis). La piattaforma midiesis è stata voluta per ospitare articoli e commenti liberi e non allineati alle idee della redazione. Chiunque può trasmettere on-line un contenuto, come hai fatto tu. Nessun filtro, nessuna censura, si richiede solo un comportamento corretto e rispettoso, salvo che chi scrive non si firmi e allora può dire ciò che vuole.
Io personalmente sull’oratorio ho fatto delle riflessioni/domande alla comunità parrocchiale, ma purtroppo non ho avuto risposta. Anche il post “La parrocchia e le amministrative” è una riflessione/domanda. Ancora una volta non mi ripeto, le mie riflessioni li trovi nei post di cui sopra e se avrai il piacere di rispondere a me non dispiacerà affatto.
Essere aperti e ospitali con le parole soltanto è retorico. Puoi dirmi “non ci sono problemi e sono aperto al dialogo” e poi con i fatti e atteggiamenti alzare le barriere. Puoi rifarti al Vangelo e poi non accettare alla “Sua mensa” chi è divorziato, chi è “diverso”, chi non è in grazia di Dio (e chi lo è, o meglio, chi può stabilirlo?), chi ha una visione della Chiesa non “verticistica”, chi non si confessa… Questo indispone ed allontana. Indispone anche la mole di denaro movimentato e gestito (non dico e non ho mai detto che ci sono dubbi di gestione) e i compromessi fatti per ottenerlo. Sono queste le basi della divisione e le premesse del non dialogo. E’ facile nascondersi dietro “l’obbedienza” al diretto (o diretti) superiore e non ascoltare la coscienza e ciò che (Dio) ci chiede con forza. Ho l’impressione che si stiano percorrendo strade distanti dalla semplice e umile “forza del messaggio” del Vangelo.
Spero di incontrarti per poter parlare di questo ed altre cose.

Submitted by shaggy on Dom, 2007-04-29 17:41.

dato che sono l'autore di uno dei primissimi post "demoniaci" su questo sito, forse il post che ha dato origine a tutto 'sto casino...

Io non ho mai (il messaggio incriminato è stato cancellato credo) criticato l'oratorio, un centro di aggregazione giovanile e non, qui a san michele serve moltissimo.
Ho criticato invece la possibilità che la "realizzazione del sogno" possa portare ad un maggiore indottrinamento pseudo-cattolico nei mie coetanei...
perchè una persona che pensa come don Tony (direi... "dogmatico" o filo-ratzinger insomma, se non sei in grazia di Cristo vade retro saNtana, inciuchi con gli amministratori
organizzazione di scenografiche fiaccolate per poi boicottare incontri sul tema della violenza e legalità quando non sono organizzati da chi gli sta simpatico, e altri comportamenti discutibili ) su un paese che pensa come San Michele Salentino (cervelli fusi? ) possa portare come minimo ad un appiattimento culturale.

Comunque sono mie idee, mie preoccupazioni, perchè io penso sempre male...
il fatto che veda il livello culturale dei giovani sanmichelani....
Bisogna formare innanzitutto la cultura, lo dico sempre. Se si vuole insegnare il vangelo, che lo facciano pure...
se l'oratorio porterà una crescita spirituale sarò lieto di complimentarmi con don Antonio Falcone.

-Piertonio-


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